Il commento del direttore
Remo Vangelista
A Globe è stato presentato l'Osservatorio Congressuale italiano 2006, elaborato dall'Università di Bologna e promosso da Convention Bureau di Rimini e da Meeting e Congressi. I dati principali delle rilevazioni: 102.519 incontri, pari a -3,49% rispetto al 2005; 19 milioni 246.088 di partecipanti e 32 milioni 182.722 giornate di presenza. Lo share più consistente, in termini di sedi ospitanti, spetta agli alberghi, che si sono accaparrati il 52,22% sul totale, mentre i centri congressi hanno toccato il 20,61%. "L'Italia congressuale non esiste nel mondo come immagine" ha avvertito Attilio Gardini, docente dell'Università di Bologna, sottolineando che "servono un riposizionamento e nuove strutture che rilancino l'Italia nel mondo". Positivo, invece, il dato relativo agli eventi internazionali, cresciuti del 2,13% (5.634 in totale) mentre i nazionali sono scesi del 6,12% e i regionali del 2,31%