Il commento del direttore
Remo Vangelista
La tassa di soggiorno approda anche a Bologna. L'imposta sui pernottamenti negli hotel verrà applicata dal prossimo primo settembre.
Per quanto riguarda il capoluogo emiliano ci sarà una novità rispetto a quanto praticato in altre città italiane. Secondo quanto riportato da Repubblica.it, infatti, l'amministrazione comunale ha deciso di effettuare scaglioni non in base alla classificazione alberghiera, ma in base alla reale tariffa che il cliente paga per il pernottamento.
Nel dettaglio, sotto i 31 euro per notte si pagherà un euro; cifra che sarirà a 1,50 fino a 70,99 euro e a 2,50 fino a 120,99. Ultima fascia quella da quattro euro per costi superiori a 121 euro a notte. Nessuna imposta, invece, per i minori di 14 anni.
I fondi derivanti dalla imposta di soggiorno verranno utilizzati dal Comune per progetti finalizzati alla promozione della città in Italia e all'estero.
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