Assoturismo: “Turismo resiliente, ma serve riforma fiscale”

“I dati forniti da noi e Confesercenti sulla base delle indagini condotte da Cst di Firenze, confermano la resilienza del turismo italiano, capace di crescere ancora nonostante un contesto complesso e competitivo” ha commentato Vittorio Messina, presidente di Assoturismo, a cui non è sfuggito il forte incremento delle presenze straniere.

“Il sorpasso delle presenze straniere è un segnale importante, che testimonia l’attrattività internazionale del nostro Paese, ma anche la necessità di rafforzare il posizionamento dell’Italia nel mercato globale. La forte concorrenza delle destinazioni low-cost del Mediterraneo, in particolare per il turismo balneare, rischia di pesare sempre di più. La risposta non può essere una gara al ribasso dei prezzi, ma un investimento continuo nella qualità dell’offerta”.

Ma per il presidente, è arrivato il momento anche di rivedere tutto il sistema fiscale del turismo. “Sarebbe opportuno rivedere gli oneri che gravano sui turisti che vengono in Italia, come l’imposta di soggiorno o l’Iva, più alta di nostri molti competitor. Solo così possiamo affrontare con successo le sfide che ci attendono e consolidare in modo duraturo uno dei comparti più vitali della nostra economia”.

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