Il commento del direttore
Remo Vangelista
Intitolata ‘Rimini Incoming – Progettare il futuro’, la seconda edizione dell’evento dedicato alla condivisione delle strategie di promozione turistica per il 2026 si è svolta al centro congressi del Grand Hotel di Rimini. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Federalberghi Rimini, Promozione Alberghiera e VisitRimini, ha riunito in platea oltre duecento albergatori del territorio, interessati a conoscere le campagne e le azioni che gli enti preposti porteranno avanti per incrementare i flussi turistici e migliorare la qualità delle presenze nella destinazione Rimini. Molto partecipate anche le sessioni dedicate all’analisi delle tendenze di mercato e allo studio delle future direttrici di sviluppo della città.
In tale contesto, arrivano segnali incoraggianti dai primi dati relativi al Capodanno, con prenotazioni in crescita rispetto allo scorso anno. Una tendenza positiva si registra anche per l’Epifania 2026, sempre nel confronto anno su anno.
Il 2026 all’orizzonte
Guardando a gennaio, dal 16 al 20 si terrà il Sigep – la fiera internazionale dedicata ai professionisti del foodservice – per la quale le presenze, confrontate con quelle registrate al 1° dicembre 2024, segnano un aumento di otto punti percentuali rispetto all’edizione precedente.
Infine, si osservano già picchi di prenotazioni per il weekend dal 29 al 31 maggio, quando Rimini ospiterà contemporaneamente il Rimini Wellness 2026 e i due concerti di apertura del “Vasco Live 2026”, il nuovo tour di Vasco Rossi.
I commenti di Regione e Comune
“Abbiamo un obiettivo comune - ha dichiarato l’assessora regionale al turismo Roberta Frisoni - ovvero rafforzare la competitività del sistema turistico. Le capacità di innovazione degli imprenditori romagnoli non sono mai mancate, ma oggi è fondamentale affiancarle a un ulteriore salto di qualità di strutture e servizi, puntando su un’accoglienza più versatile e inclusiva. Per questo stiamo lavorando all’aggiornamento della normativa turistica con un percorso condiviso col mondo dell’impresa e gli enti locali, per rendere strutturali anche nuove leve finanziarie. Accanto alle regole, infatti, servono risorse concrete: con il bando Eureca, in avvio a gennaio con una dotazione di 11 milioni di euro, e con le risorse aggiuntive della legge 40 - altri 500mila euro - sosteniamo riqualificazione delle strutture ricettive e accesso al credito”.
“Guardando a quanto è accaduto nei primi 10 mesi del 2025 e nel 2024 - ha detto il sindaco di Rimini Jamil Saadegholvad -, salta agli occhi come la strada della destagionalizzazione e del ritorno a grandi campagne promozionali sui mercati esteri - quelli tradizionali e soprattutto quelli nuovi - stia consentendo a Rimini di attutire l’impatto derivato dalla crisi dei consumi e quindi della capacità di fare vacanza, da parte degli italiani. Avere investito prima su fiere, congressi, eventi sportivi, e negli ultimi anni sulla rinascita dell’aeroporto e sulla qualità della città sta consentendo a Rimini di mantenere la sua leadership. A proposito dell’aeroporto, negli ultimi anni abbiamo rinsaldato i rapporti tra gestione dello scalo e sistema Rimini. L’amministrazione ha creduto nel progetto di internazionalizzazione della promozione attraverso l’aeroporto investendo dal 2024, su un piano triennale, un milione di euro all’anno. Ci sono cose da registrare, problemi di un turismo nazionale che sul balneare sta battendo in testa ma dall’altra parte dobbiamo essere consapevoli del tanto fatto per confermare la nostra competitività”.