Il commento del direttore
Remo Vangelista
San Marino potrebbe presto perdere la sua fama di porto sicuro per la moneta sonante. Il nuovo presidente della Banca centrale, Wafik Grais, ha infatti chiamato a rapporto i vertici delle sei banche locali. Il motivo? Oltre due miliardi di euro di crediti deteriorati nei loro bilanci, in gran parte senza garanzie e originati dalla clientela italiana.
Si tratta, spiega corriere.it, della metà dei crediti totali erogati dalle banche della Repubblica. Una cifra che, se confermata, porterebbe a un crac degli istituti di credito anche se l’Associazione delle banche sammarinesi (Abs), pur non nascondendo il problema, cerca di ridimensionarne le dimensioni.
Un vero e proprio colpo al cuore per l’economia di una destinazione che sta già registrando performance deludenti sul fronte dell’inbound turistico. Basti pensare che a Ferragosto, mentre l’Italia era invasa dai turisti internazionali, a San Marino il trend degli arrivi è stato immutato rispetto allo scorso anno (più 0,06 per cento).