Il commento del direttore
Remo Vangelista
È costata 45 milioni di euro, a Sanpaolo Imi, la possibilità di usare il marchio di Torino 2006. È questo il valore della sponsorizzazione che la banca fa alle Olimpiadi invernali. "Se una banca come la nostra non concima (consentitemi il termine) il territorio – ha detto il presidente del gruppo bancario Enrico Salza -, come fa poi ad aspirare a un ruolo di spicco? Le Olimpiadi sono un prodotto italiano. Noi investiamo sempre per avere un euro in piu' di ritorno. Di certo non ci perderemo". Per la promozione commerciale il gruppo bancario piemontese, presente in 41 Paesi, investe 25 milioni di euro "con ricavi previsti di circa 95 milioni di euro nel triennio giugno 2004-giugno 2007"