Pennacchi, Sita: "L'India? Per noi è una questione di qualità"

"Lavoriamo da cinquant'anni con i mercati internazionali e abbiamo visto mutare gusti e abitudini. Gli italiani, però, fanno eccezione: per loro l'India è un posto ancora misterioso, e proprio per questo ricco di fascino".

Matteo Pennacchi, country manager Italy della Dmc Sita (uno dei corrispondenti di riferimento del tour operating italiano per India, Bhutan, Nepal e Sri Lanka) dà del mercato una visione inusuale perché nasce dall'interno, da un italiano che conosce le abitudini e le idiosincrasie dei connazionali.

"Da un popolo che vive nel Paese artisticamente più ricco del mondo - sostiene - non ci si può aspettare che non sia viziato: anche in India gli italiani vogliono replicare le esperienze che vivono in patria e non è facile convincerli a fare viaggi alla francese o alla tedesca. Non amano perdersi, come invece fanno i cugini d'Oltralpe, non vogliono sorprese e preferiscono un viaggio organizzato anche nei minimi particolari".

Se lo Stato più richiesto rimane il Rajasthan, il pubblico italiano apprezza sempre più il Kerala, a Sud, "ideale per i repeater che vogliano 'assaggiare' l'India rurale e autentica. Chi, invece, predilige l'aspetto più spirituale, sceglie di solito l'abbinata Rajasthan più Varanasi, la città sacra degli induisti, sulle rive del Gange".

Sulla questione del pricing Pennacchi si sente punto sul vivo: "Chi pensa che la categoria dei corrispondenti non sia soggetta al dumping tariffario si sbaglia - sbotta -. Fino a dieci anni fa noi, che facciamo oggi parte di Kuoni Destination Management,  dominavamo il mercato, ora si è creata una miriade di corrispondenti più o meno improvvisati, alcuni dei quali hanno creato una piccola sede italiana dando vita, di fatto, a minuscoli tour operator che vendono a tutti: t.o, agenzie e anche clienti finali".

Il risultato? La guerra dei prezzi, che ha dato vita a una vera e propria giungla tariffaria che nuoce a tutti. "Anche noi abbiamo dovuto ritoccare le tariffe - ammette Pennacchi -, ma cerchiamo di tenere duro per garantire la qualità e l'etica".

Qualità che si traduce in itinerari personalizzati, scelta di guide esperte e strutture testate una a una. "I t.o. che lavorano con noi - aggiunge - hanno la possibilità di ottenere la quotazione diretta sul web tramite un"interfaccia in cui sono disponibili non solo le tariffe degli hotel aggiornate in tempo reale, ma anche di tutti i tipi di tour".

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