Studio Hrs: così il co-working cambia i viaggi di lavoro

Aree di lavoro comuni dove poter lavorare e, allo stesso tempo, socializzare. È questa la richiesta che arriva sempre più spesso da chi viaggia per lavoro, secondo quanto riportato dalla ricerca diffusa da Hrs.

Nell’epoca dei social, dunque, anche le trasferte di lavoro cambiano volto. E negli alberghi aumentano le postazioni condivise e gli spazi di co-working. Oltre il 70 per cento dei manager, infatti, vuole “poter usufruire di una lobby dall’atmosfera informale e rilassata che permetta anche di socializzare con altri clienti - si legge nella nota di Hrg -. Il bar dell’hotel si evolve quindi in una zona hi-tech in grado di offrire ai viaggiatori business un punto di incontro, ma anche una postazione attrezzata dalla quale poter lavorare e programmare le attività”. Oltre il 45 per cento, inoltre, ritiene necessario avere a disposizione degli spazi esteri in cui lavorare.

Ma anche il relax ha il suo peso: ben il 60 per cento dei manager in viaggio ritiene indispensabile che l’albergo dove soggiorna disponga di spa e palestra interne.

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