Spesometro ogni 3 mesiAppuntamento col fisco

Sanzioni più pesanti e nuovi adempimenti a carico delle aziende. Si fa sempre più complesso il rapporto tra il fisco e le agenzie di viaggi secondo Caterina Claudi, consulente fiscale di Fiavet, che, in un incontro a Roma con le aziende del turismo, ha spiegato i nuovi oneri e adempimenti previsti dalla Legge di bilancio.

"Con il dl 193/16 collegato alla legge - spiega Claudi - le aziende hanno due adempimenti da effettuare telematicamente ogni tre mesi: la comunicazione analitica dei dati delle fatture emesse e ricevute, il cosidetto spesometro, e la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva".

Appuntamento trimestrale
Lo spesometro "non è stato rimosso come precedentemente sembrava che fosse - precisa Claudi -, ma è passato da annuale a trimestrale". Stesso discorso anche per la comunicazione delle liquidazioni Iva, anch'essa diventata trimestrale. "Quest'ultima introduzione avrà delle ricadute anche più pesanti per le aziende del turismo - spiega Claudi -, perché non avranno più margini di tempo per la gestione delle fatture".

L'obiettivo dell'adempimento è quello di "verificare che le liquidazioni Iva trimestrali diano luogo ad un versamento tempestivo dell'imposta - spiega la consulente -; infatti la norma prevede che l'Agenzia delle entrate effettui controlli su queste comunicazioni periodiche e, nel caso di mancata corrispondenza, chieda chiarimenti".

Sanzioni pesanti
Un rischio da evitare, perché le sanzioni sono diventate ancora più pesanti, sebbene ci siano gli strumenti per ridurle fino ad un nono del valore. "Le multe relative alla trasmissione dei dati - precisa Claudi -, che prima erano forfettarie, adesso prevedono 2 euro per ogni fattura omessa o errata, e da 500 a 2mila euro per ogni liquidazione iva omessa o errata".

Le multe vengono ridotte del 50 per cento se la correzione avviene entro 15 giorni dalla scadenza.

"Se un'azienda deve pagare la sanzione per 220 fatture - esemplifica Claudi -, questa sarà di 440 euro. Se corregge la comunicazione entro 15 giorni, avrà un abbattimento del 50 per cento, ma se accede al ravvedimento operoso può ridurla ulteriormente, regolarizzandosi con una multa di poco di più di 25 euro".

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