Bancomat:quanto pagano le agenzie

Il bancomat obbligatorio costa caro, in particolare alle agenzie di viaggi.
Lo sottolinea Fto, che, calcolatrice alla mano, ha cercato di spiegare al vice ministro delle Finanze, Luigi Casero, perché l’introduzione indiscriminata di questo strumento può dare un colpo non indifferente ai fatturati delle agenzie.

L’esempio che riporta Fto è lampante per quasi tutte le agenzie, ma ha il vantaggio di ‘monetizzare’ i costi nascosti del Pos per le agenzie. “Un pacchetto turistico del valore al pubblico di 1.000,00 euro, dove l’agente di viaggi può avere una percentuale di margine del 15% (ossia 150,00 euro), transato tramite Pos con una Carta di Credito che applica una commissione del 1,5% costa 15,00 euro – spiega Fto -. In realtà per l’agente di viaggio i 15,00 euro incidono il 10% sul suo vero margine”.

Fto incalza: “Facciamo presente che l’adozione di tali strumenti comporta dei costi fissi iniziali e di manutenzione e dei costi variabili consistenti in una percentuale sugli incassi. Per un operatore turistico intermediario (ossia un’agenzia) - dice ancora l'associazione - ciò significa pagare una commissione sul valore totale incassato, quindi non solo sulla parte di guadagno, ma anche sulla parte che poi dovrà girare integralmente al produttore”.

Insomma, la commissione si paga anche su quello che non resta in cassa, con un’incidenza economica decisamente superiore a quanto una prima stima potrebbe far pensare. C. P.

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