Mar Rosso, la risorsadelle agenzie tra punti di forza e criticità

È facilmente raggiungibile, facile da vendere, versatile e in grado di dare una risposta efficace alla voglia di evadere degli italiani fiaccati da due anni di pandemia. Il Mar Rosso piace sempre e, grazie ai corridoi, è stato uno dei primi prodotti a ripartire in agenzia, registrando un exploit di richieste per la Pasqua e i ponti.

A riferirlo le agenzie di viaggi intervistate sull’ultimo numero di TTG Magazine nella Travel Guide dedicata a questa destinazione.
Dopo l’allentamento delle restrizioni anti-Covid, poi, il prodotto culturale ha tutte le carte in regola per ripartire a fianco di quello balneare e il Mar Rosso può essere proposto in agenzia nella sua interezza. Le adv sono ottimiste: ci sono ora tutte le premesse per far riprendere quota, insieme al mare di Sharm el Sheikh e Marsa Alam, anche a un prodotto culturale che dopo tanti anni non finisce mai di offrire nuovi contenuti e chiavi di lettura.

Tutto bene, dunque? Non proprio perché, almeno sul fronte dell’offerta, i problemi non mancano e si sommano al clima generale di incertezza. La capacità è, infatti, ancora lontana dai livelli del pre-pandemia perché gli operatori procedono con prudenza: bloccare quote charter e posti letto è un passo molto impegnativo , e va ponderato.

LA TRAVEL GUIDE COMPLETA SU TTG MAGAZINE, DISPONIBILE ONLINE A QUESTO LINK.

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