Dunia Milano,il salotto del tempo Una piccola boutique che fa cose belle

Un terzo agente di viaggi, un terzo punto di riferimento per il tempo libero e l’ultimo terzo ‘fata turchina’ che realizza (e supera) i desideri e i sogni di chi bussa alla porta di un magico salotto in centro a Milano.

È questo, e forse non solo, Dunia Milano, il Salotto del Tempo dove si creano ‘lifetime memories’, nato a Milano a febbraio da un’idea di Alexandro Petrizzi (nella foto) che dopo 20 anni di lavoro nel turismo ha deciso di “creare una piccola boutique che fa cose belle”.

Non solo viaggi, ma esperienze uniche, anche eventi, feste di compleanno, yoga retreats su misura: Dunia Milano realizza tutto quello che serve per permettere ai clienti di trascorrere momenti che donino valore al proprio tempo. E li accudisce realizzando i loro sogni e migliorandoli, dove possibile, per renderli felici, tra le meraviglie del mondo e attraverso la partnership con i brand dell’ospitalità migliori del settore.

Tutta la storia
“Siamo partiti a febbraio con un’idea in mente – dice Petrizzi -, quella di superare gli schemi tradizionali: vogliamo essere il punto di riferimento per il tempo libero delle persone e non un’agenzia che prenota viaggi. Per questo il nostro vero know how è la sensibilità e la ricerca di empatia con il cliente, che si affida a noi con completa fiducia”.

Dunia Milano è una di quelle attività a cui va stretta qualunque definizione: “Non siamo un superconcierge e neanche un tour operator, non un organizzatore di eventi e neppure una agenzia di viaggi – spiega ancora Petrizzi -. Diciamo che stiamo lavorando sul valore aggiunto del viaggio, andando a riprenderci clienti altospendenti che non andavano più in agenzia e cercando di diventare il punto di riferimento di questa clientela”.

La cura del cliente
Il lavoro è certosino e per certi versi maniacale: si combatte fino all’ultimo per ottenere quel determinato tavolo in quel determinato ristorante di Miami o per far trovare in camera al cliente quella particolare bottiglia di vino che per lui o lei ha un significato unico.

“Ci prendiamo la libertà di essere creativi e offriamo un servizio che parte dalla porta di casa del cliente e lo accompagna per tutto il viaggio, così che possa partire leggero, anche e soprattutto mentalmente. Per questo lavoriamo con una serie di partner, soprattutto brand alberghieri upper level, che non solo conosciamo bene, ma che condividono la nostra filosofia, che è quella di entrare in totale empatia con i nostri viaggiatori”.

Un approccio al cliente che, giocoforza, restringe il numero di potenziali viaggiatori per Dunia. “A volte – spiega Petrizzi, che intanto da febbraio a oggi ha realizzato 1 milione di fatturato – essere una formica è meglio che essere un elefante”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana