Advance booking in primo piano per Disneyland

Stabilizzare la domanda. È questa la parola d’ordine per il mercato italiano di Disneyland Paris.

“Il 2012 - analizza Marina Cipriano (nella foto), responsabile marketing and sales per l’Italia - è stato un anno di assestamento e nei mesi invernali abbiamo registrato segnali di calo, ma quando ci sono le campagne promozionali il mercato risponde ancora molto bene”.

Merito del grande appeal che il brand Disneyland continua a esercitare sui visitatori italiani, anche in un momento di difficoltà economica.
Per incentivare le prenotazioni anche fuori dalle campagne Disneyland spinge l’advance booking.

“Gli italiani si fermano in media 3-4 notti, dormono negli Hotel Disney e chiedono servizi aggiuntivi, ma in questo momento cercano anche il prezzo migliore. Prenotare prima - spiega Cipriano - permette loro di trovarlo”. Un aiuto anche per le adv, che vedono aumentare il valore medio della transazione.

A disposizione delle adv anche un nuovo strumento di comunicazione b2b2c che, spiega Cipriano, “prevede un format di comunicazione di base rivolto al consumatore che gli agenti possono poi personalizzare in base alle esigenze dei clienti”.

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