Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il messaggio, in puro stile americano, non potrebbe essere più netto: “Il passaggio dell'Uragano Irma ha messo in ginocchio l'arcipelago delle Us Virgin Islands. Si invitano i visitatori a rinunciare a viaggiare nelle due isole di St.Thomas e St.John”. Lo scrive l’ufficio del Turismo delle Isole vergini Usa, che sottolinea come invece l’isola di St.Croix non sia stata coinvolta dalle furia dell’uragano.
I paradisi dei turisti, almeno per qualche tempo, devono rimarginare le ferite più gravi.
Il fronte dell’uragano non ha risparmiato neppure i resort: nella comunicazione l’ente del turismo aggiorna sulla situazione in cui versano le strutture e elenca le prospettive di riapertura.
La situazione a St. John
A St. John il Westin St. John Resort Villas riporta danni sia nelle strutture che nei dintorni, ma tutto il personale e gli ospiti sono sani e salvi, mentre al Caneel Bay persiste l’interruzione totale dell'energia ed è ancora in corso la valutazione dei danni.
Le strutture a St. Thomas
Per quanto riguarda St. Thomas, il Bluebeard’s Castle Resort ha subito danni gravi che sono in corso di valutazione, il Point Pleasant rimane senza energia e servizio di cellulari, il Frenchman’s Reef & Morning Star Marriott Beach Resort è chiuso e consiglia di annullare qualsiasi viaggio.
E ancora, sempre a St. Thomas, il Margaritaville Vacation Club ha iniziato a lavorare per ristabilire comunicazione regolare ed iniziare i lavori di recupero, così come il Ritz-Carlton. Lo Sugar Bay Resort & Spa sta ancora valutando i danni, mentre il Secret Harbour Beach Resort non registra nessun danno grave agli edifici ed ha in funzione il generatore di corrente, ma non funzionano i cellulari.
Infine il Windward Passage ha deciso di chiudere per i prossimi sei mesi.
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