A cura di Remo Vangelista

Direttore TTG Italia

Perché abbiamo bisogno del Mar Rosso

Tutti con il fiato sospeso nella speranza che il Medio Oriente prenda fiato dopo mesi terribili. In mezzo a tutto questo l’Egitto e in particolar modo il Mar Rosso hanno resistito.

Sul lato tour operating (italiani) la stagione invernale aveva preso il via con cali sul pari data del 50% delle vendite. Scatenando ovviamente preoccupazione, che poi si è attenuata con il passare dei mesi.

Ora dalle sedi centrali dei t.o. spiegano che dal -50% siamo passati al -30% e nell’ultima settimana i segnali sono ancora convincenti.

In vista delle festività di primavera i consumatori hanno per l’ennesima volta scelto una meta che permette il miglior rapporto qualità/prezzo presente sul mercato.

Inutile nascondere infatti che l’offerta del Mar Rosso è senza dubbio la migliore a livello corto-medio raggio. Alcuni operatori contattati da TTG Italia hanno spiegato che anche per l’estate bisogna sperare su Sharm e Marsa perché Canarie e Grecia (per esempio) sono decisamente più care. Senza mai citare l’Italia (per alcune destinazioni) che resta ormai distante di parecchie lunghezze dai resort egiziani.

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