Federalberghi: “Con il codice identificativo più trasparenza nell'extraricettivo lombardo”

“Confidiamo che questo strumento, già in vigore a Parigi, conferisca un minimo di trasparenza ad un mercato inquinato, in cui il consumatore non dispone di alcuna certezza in merito all'identità del gestore e rimane completamente esposto al rischio di truffe e raggiri”. Accoglie così Federalberghi il via libera da parte della Giunta regionale della Lombardia all’applicazione del Codice identificativo per le case vacanza e gli affitti brevi a partire da settembre.

Per l’associazione degli albergatori il Cir “oltre ad assolvere al compito primario di tutela del turista, genererà benefici per tutta la comunità locale, in quanto faciliterà l’azione degli organi preposti ai controlli in materia di pubblica sicurezza, tributi, ordine pubblico e decoro urbano”.

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