Il commento del direttore
Remo Vangelista
È una delle vere ricchezze del turismo italiano. E, così come i monumenti e le opere d’arte, va difesa. Il patrimonio dei litorali italiani è a rischio erosione. “Un dramma”, lo definisce il sindaco di San Michele al Tagliamento, Pasqualino Codognotto, organizzatore del G20 delle spiagge, che prende il via oggi a Bibione.
L’idea del tavolo comune è quella di mandare una richiesta d’aiuto per preservare i litorali italiani, vero motore di una intera economia, quella del turismo balneare.
Sull’erosione costiera, come riporta lastampa.it, non ci sono dati certi. E questo rende la situazione ancora più pericolosa. Codognotto precisa che le cause sono diverse: per le spiagge del Nord, ad esempio, si parla del calo di apporto d’acqua per derivazioni idroelettriche e irrigazioni. Ma anche i progetti nati per difendere le spiagge e mai completati possono aver aggravato la situazione.
Ora, con l’evento di Bibione, “vogliamo dare una scossa al sistema” avverte l’organizzatore.