Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tre miliardi di euro persi in un biennio, 33 milioni di presenze mancate, per una flessione dell'11,9%: questi i numeri che, dal 2007 a oggi, segnano l'indebolimento del sistema turistico nostrano secondo Trademark Italia, che ha appena pubblicato l'annuale ricerca sul turismo balneare commissionata dall'Osservatorio Emilia Romagna. Nell'estate 2009 le aree balneari di quasi tutte le Regioni registrano significativi cali di presenze, per un dato complessivo di -6,4% nelle presenze, scese dai 268 milioni del 2008 ai 250,7 di quest'anno. Peggiore performance spetta alla Sicilia, con un -16,2% di presenze rispetto ai risultati 2008, e, a seguire, la Sardegna (-13,5%), lo Ionio (-12,8%) e il litorale ligure (-11,3% per la riviera di ponente, -5,7% per quella di levante), fino ai non meno preoccupanti risultati di basso Adriatico (-9,3%), Toscana (-6,4% per la Versilia, -5,2% per le altre coste e per le isole) e Abruzzo (-5,9%). Minore il calo dell'Emilia-Romagna, che passa dagli oltre 44 milioni di presenze del 2008 ai 42,8 di quest'anno, con una flessione del 2,7%, e dei lidi veneti e friulani, a -3,2%.
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