Emilia Romagna Un focus sui congressi

Dopo le azioni messe in campo all'indomani del terremoto che ha colpito il cuore dell'Italia turistica, l'Emilia Romagna riparte dal congressuale e decide di attuare un piano di aiuti dedicato ad albergatori e strutture specializzate in questa tipologia di turismo.

Nelle scorse settimane l'assessore al Turismo, Maurizio Melucci, ha presentato alla Giunta regionale un bando da 7 milioni di euro da destinare proprio al comparto congressuale: "Questi soldi - spiega l'assessore - serviranno a finanziare le strutture ricettive che intendono investire nel settore. Ogni singola richiesta non potrà superare i 250mila euro. Grazie a questo bando, già approvato dalla giunta, riusciremo a coinvolgere tutta la regione e, quindi, a migliorare l'offerta turistica in generale".

La ripresa dell'Emilia Romagna, però, passa anche attraverso la promozione all'estero, come precisa l'assessore: "Vogliamo essere presenti con maggior efficacia sui mercati internazionali. I bacini esteri, infatti, rappresentano per la nostra Regione una risorsa importante. Basti pensare che, durante l'estate, le presenze straniere sono cresciute dell'8 per cento".

Il mercato di riferimento, secondo Melucci, resta sempre quello tedesco, seguito da Francia, Austria e Nord Europa.
Risultati, dunque, incoraggianti, che una volta di più dimostrano come l'Emilia Romagna, nonostante le difficoltà incontrate soprattutto negli ultimi mesi, rimanga una meta privilegiata dai visitatori stranieri che programman un viaggio nel nostro Paese: "Continuano a preferire il prodotto balneare, quindi tutta la Riviera Adriatica, ma sono anche molto interessati alle attrattive delle nostre città d'arte".

Proprio queste ultime rimangono al centro della strategia promossa dalla Regione, per ripresentare al mercato turistico l'Emilia Romagna post-terremoto. Per questo motivo, la Regione ha finanziato il progetto ‘Il quadrilatero dell'Unesco': "Si tratta di una campagna promozionale finalizzata al rilancio delle città d'arte duramente colpite dal sisma - illustra Melucci - quindi, in particolare, Modena, Ferrara e Bologna. La campagna è già stata finanziata con una prima parte di investimenti che ammontano a circa 500mila euro".

Risollevarsi del tutto dalla tragedia vissuta, per l'Emilia Romagna significa anche offrire ai propri cittadini la possibilità di rimettersi in viaggio: "Stiamo lavorando anche a questo aspetto - assicura l'assessore -; questa estate più di un milione di persone, in regione, non ha viaggiato a causa dei danni subiti. Per questo motivo chiuderemo il 2012 con una flessione negli arrivi e nelle presenze. Ma già nel 2013 contiamo di riprenderci".

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