Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una campagna per promuovere l'Italia meno nota, sia all'estero che all'interno della Penisola.
La racconta Flavia Maria Coccia (nella foto), capo della Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia, che si è trovata a dover gestire, in tempo reale, la spinosa questione del terremoto in Emilia Romagna.
“Siamo intervenuti con un decreto d'urgenza del ministro – dice Coccia – con la prima parte della campagna Rediscover Italy sul Quadrilatero Unesco. Ora, abbiamo lanciato la campagna invernale e l'idea è riscoprire l'Italia minore, l'Italia che 'sa di buono', le eccellenze che hanno aspetti peculiari e particolari".
La seconda parte della campagna, sempre concentrata sull'area del Quadrilatero Unesco, prevede una doppia azione sia sull'estero che sull'Italia. Il turismo interno viene sollecitato con una serie di spot, partiti a dicembre e che proseguono oggi, alla scoperta di un'Italia spesso sconosciuta ma ricca di appeal.
"Per l'estero, invece, abbiamo pensato a una sorta di gioco – dice Coccia -: manderemo ai giornalisti in Germania, Gran Bretagna, Francia e Russia un kit con un barattolo di aria, uno di acqua e altri ingredienti per realizzare una ricetta tipica dell'area del Quadrilatero Unesco. Una mission impossible, insomma".
La campagna Unesco è, nell'ottica del capo della Struttura di missione, una sorta di progetto pilota: "L'idea che lasciamo, anche per il futuro, è quella di raccontare un Paese meno noto, con eccellenze e ospitale".
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