Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il 2014 sarà un altro anno record per il turismo in Serbia.
Dopo aver archiviato il 2013 con 921mila turisti stranieri, i primi dieci mesi dell'anno hanno già registrato oltre 1 milione di arrivi internazionali, il 12 per cento in più rispetto all'analogo periodo del 2013. In crescita di 6 punti percentuali anche i flussi dall'Italia che si attestano a quota 40 mila.
"Il mercato italiano - sottolinea Aneta Uskokovic, responsabile Italia dell'Ente Nazionale del Turismo della Serbia - rappresenta al momento l'ottavo bacino di provenienza dietro i Paesi dell'ex-Jugoslavia, la Turchia, la Russia e la Germania. Il target nelle mani del turismo organizzato - prosegue - predilige soprattutto i tour nei monasteri e la combinazione con altri Paesi dei Balcani quali la Slovenia e la Croazia".
Secondo i dati del Ministero del Commercio, del Turismo e delle Telecomunicazioni, lo scorso anno i ricavi generati dal settore turistico hanno ammontato a 1 miliardo e 52 milioni di dollari, una cifra 50 volte superiore rispetto a quella generata nel 2000, quando i ricavi raggiungevano appena i 20 milioni di dollari.
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