Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Stiamo lavorando molto sul mercato asiatico e quello americano, che per noi sono i più strategici e prossimi". Ryoichi Matsuyama, presidente del Japan National Tourism Organization, illustra con queste parole quali siano le strategie che l'ufficio del turismo del Sol Levante sta mettendo in atto per raggiungere l'obiettivo entro il 2020, anno in cui Tokyo ospiterà le Olimpiadi: "Vogliamo rafforzare il nostro brand - aggiunge - facendo percepire ai turisti stranieri come il Giappone sia ospitale e accogliente, una nazione che unisce tradizione e futuro".
Nel 2014 sono stati 13,4 milioni i turisti che hanno visitato il Paese, a più 29 per cento sul 2013: una crescita che non si ferma dal 2011, anno dello tsunami. Tra le prossime azioni del board ci saranno le semplificazione delle procedure dei visti, una forte espansione sul segmento Mice e una promozione delle destinazioni meno conosciute.
Giovanni Ferrario
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