Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nuovo capitolo nella querelle che contrappone la condotta delle low cost, Ryanair in questo caso, agli operatori del turismo organizzato impegnati a preservare le condizioni di mercato per una concorrenza ad armi pari.
L’annuncio arriva da Fto: “Abbiamo appreso che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deliberato l’avvio del procedimento cautelare contro Ryanair, volto a verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti necessari all’adozione di eventuali misure cautelari atte a ripristinare e mantenere condizioni concorrenziali nel mercato interessato, fissando l’audizione dinnanzi al Collegio per il 18 aprile” comunica il presidente di Fto Franco Gattinoni, che ha segnalato al garante “le condotte di Ryanair e la sua posizione dominante su un numero molto ampio di mercati del trasporto aereo” e ora saluta con soddisfazione l’avvio del procedimento cautelare.
Ad armi pari
“In attesa della conclusione del procedimento istruttorio in corso, che dovrebbe terminare entro dicembre 2024 - spiega Gattinoni all’Ansa -, l’Autorità ha ritenuto che sussistano i presupposti per valutare nel frattempo l’adozione di una misura finalizzata a sospendere le azioni di Ryanair volte a bloccare del tutto o in parte la vendita di voli Ryanair da parte delle agenzie fisiche e online. Tale misura permetterebbe alle agenzie di accedere all’offerta di voli Ryanair alle medesime condizioni tecnico-economiche offerte ai consumatori finali sul sito ryanair.com e senza che Ryanair debba remunerare in alcun modo le agenzie fisiche e/o online”.
Posizione dominante
Secondo Fto, l’Agcm ha rilevato che la condotta di Ryanair - che fa leva sulla sua posizione dominante nell’ambito del trasporto aereo per ampliare il suo potere di mercato all’offerta degli altri servizi turistici - appare “arrecare un pregiudizio grave e irreversibile per le agenzie viaggi e, di conseguenza, per i consumatori, essendo loro preclusa, nel pieno della stagione di prenotazione dei voli per le vacanze estive, la possibilità di avere accesso in maniera ampia, effettiva, continua e trasparente ai voli Ryanair”.
Il pregiudizio
“Le condotte di Ryanair - aggiunge Gattinoni - comportano che i consumatori, che vorrebbero acquistare i voli presso le agenzie, oltre a non poter acquisire un volo Ryanair al prezzo più conveniente e/o voli combinati e prodotti composti, siano privati delle tutele assicurate dalla normativa applicabile, per esempio quelle previste per i pacchetti turistici dal Codice del Turismo, offerte invece dalle agenzie di viaggi”.
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