Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'Italia, assieme ad altri 7 Paesi europei, è stata deferita alla Corte di Giustizia Ue per non aver adeguatamente attuato la normativa Iva dell'Unione europea per gli agenti di viaggi. Lo ha deciso oggi la Commissione Ue. Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo e Spagna, secondo Bruxelles, "non attuano il regime speciale del margine" previsto dalla direttiva Iva "in modo corretto, in quanto ne consentono spesso l'applicazione alle vendite fra agenti di viaggi". Una situazione che, secondo la Commissione, "determina distorsioni della concorrenza tra le agenzie di viaggi, poiché alcuni agenti sono soggetti a un onere fiscale superiore rispetto ad altri".
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