Il commento del direttore
Remo Vangelista
Con 700 arrivi dall'Italia registrati nel 2011, in aumento del 300% negli ultimi tre anni, la Penisola si conferma un mercato dalle forti potenzialità per le Isole Cook, destinazione relativamente recente introdotta nei cataloghi degli operatori della Penisola solo da un lustro. "Le Isole Cook hanno una popolazione di 15mila abitanti, quindi non puntiamo al turismo di massa - spiega Nicholas Costantini, general manager Southern Europe di Cook Islands Tourism Corporation -: il nostro obiettivo è arrivare a mille turisti italiani entro fine anno". Per incrementare i flussi turistici tricolore, l'ente del turismo ha deciso di puntare sul web, con il lancio di due portali nella nostra lingua che saranno online entro fine marzo: "L'Italia è il terzo mercato dopo Germania e Regno Unito, ma a livello di revenue si colloca in seconda posizione" sottolinea Costantini. Il target principale è quello dei viaggi di nozze, con strutture che non superano i due piani costruite con materiali naturali: "Il nostro punto di vanto è che abbiamo mantenuto il mare esattamente com'era centinaia di anni fa, con le strutture dietro la linea delle palme" commenta il manager.
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