Turchia in controtendenza, record per l'advance booking

"L'alta qualità dei nostri servizi turistici e la professionalità degli addetti al settore ci stanno ripagando: il marchio Turchia si sta infatti affermando a livello internazionale".

A parlare così Turgut Gur, presidente della Turkey's Tourism Investors Foundation turca (Tyd), che sottolinea come l'inbound nel suo Paese stia crescendo, in controtendenza con quello degli altri competitor dell'area mediterranea.

"Lo scorso anno - ricorda - l'incremento di arrivi è stato del 15 per cento con 31,5 milioni di turisti e, per quest'anno, ci attendiamo un totale di 33 milioni di unità, che dovrebbero portare nelle casse statali 25 miliardi di dollari di entrate valutarie".

"Le prenotazioni anticipate sono arrivate a livelli mai visti prima - aggiunge - e gli effetti della crisi europea sembra non ricadano su di noi. Abbiamo infatti assistito a un aumento considerevole di visitatori da Libano, Kazakhstan e Russia, tre Paesi dove la crisi non si è fatta sentire".

Soprattutto dalla Russia l'aumento è esponenziale e, continuando di questo passo, il Paese arriverà presto a superare la Germania tra i principali mercati emissori. Lo scorso anno i russi n Turchia sono stati 3,5 milioni, mentre il numero di tedeschi ha raggiunto i 4,8 milioni. Le mete maggiormente richieste sono Antalya e Belek, sulla costa mediterranea del Paese.

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