Il commento del direttore
Remo Vangelista
Crescono del 2,9 per cento gli arrivi dall'Italia ad Abu Dhabi nei primi due mesi dell’anno rispetto a gennaio-febbraio 2012.
Secondo i dati del Tca Abu Dhabi, il totale del bimestre è di 7.377 arrivi, con 39.349 notti totali, e la media dei soggiorni è cresciuta del 21 per cento.
Il nostro mercato si riconferma, quindi, tra i maggiori in termini di crescita a livello europeo, mentre il Regno Unito detiene il primato internazionale (+10 per cento di arrivi), seguito India e Germania (9.449 turisti pari al +12 per cento).
"La nostra proposta leisure ha fatto passi avanti rispetto agli anni trascorsi, con i nuovi resort sul mare, lo Yas Waterworld waterpark e le nuove spiagge aperte su Saadiyat e Yas Island - ha detto Mubarak Al Muhairi, direttore generale Abu Dhabi Tourism & Culture Authority -. Siamo nel pieno dell’era leisure ma non perdiamo mai di vista il focus sul segmento business event con il recente lancio dell’Abu Dhabi Convention Bureau".
Le 141 strutture alberghiere della capitale emiratina hanno registrato, a febbraio scorso, una crescita degli arrivi del 7 per cento rispetto allo stesso mese del 2012, pari a 196.518 ospiti e 676.445 notti, pari al +23 per cento rispetto a febbraio 2012. La durata media dei soggiorni è cresciuta del 15 per cento mese su mese e il livello di occupazione degli hotel è salito del 12 per cento raggiungendo il 78 per cento di fattore medio.
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