Quanto guadagna un'agenzia di viaggi?

Non so voi, ma quando a fine mese guardo il bilancio di 30 giorni di duro lavoro vivo una serie di contrasti interiori. Eppure la prima colonna, quella del fatturato, è spesso più che soddisfacente. Ma poi c'è l'altra, quella della redditività.

Qualche settimana fa mi è capitato di mandare in vacanza un amico: 7 magnifici giorni in mar Rosso a € 995 prezzo finito. Mentre il suo assegno passava di mano, mi ha fatto notare quanti soldi mi avesse appena fatto guadagnare; e se un fumetto col mio pensiero fosse comparso sopra la mia testa in quel momento, probabilmente io e Maurizio oggi non giocheremmo più assieme a calcetto.

Tuttavia la battuta dell'ignaro amico sui margini di un pacchetto turistico (per giunta in offerta) mi ha portato a una riflessione. Persi irrimediabilmente i proventi di biglietteria aerea, traghetti, hotel o più semplicemente week-end fuori porta, non resta che il caro vecchio 'pacchetto turistico' a tenere in piedi la baracca prima della capitolazione.

E mentre la quota di partecipazione (commissionabile) diminuisce sempre più a favore di fantomatiche tasse aeroportuali, costosissime assicurazioni contro l'annullamento e immaginarie quote d'iscrizione, mi interrogo su come anche i tour operator stiano cercando di sopravvivere alle marginalità sempre più esigue raschiando dalle competenze elargite alla rete.

Il fatto è che il barile non ha granchè da cui attingere e per quanto ci si sforzi di vederlo mezzo pieno è evidente che ci siano delle criticità.

In questo clima dove tutti tentano di sopravvivere sulla pelle altrui ci sono poi i clienti, che mentre danno i loro soldi alle agenzie di viaggi pensano a quanto avrebbero potuto risparmiare prenotando su internet, ignorando che sul web, in realtà, non avrebbero fatto altro che acquistare da altre agenzie celate dietro il www.

Su molti blog leggo affermazioni come "le agenzie ti rubano i soldi" e provo un certo fastidio nello scoprire di come le persone paghino volentieri 50 euro all'idraulico che senza fattura sostituisce in 5 minuti un rubinetto, mentre ritengono immeritati i medesimi 50 euro regolarmente dichiarati dalle agenzie per la loro intermediazione.

Personalmente svolgo il mio lavoro con onestà e passione, dedico il massimo del tempo possibile a ogni persona che decide di entrare nel mio ufficio e pago le tasse fino all'ultimo centesimo: proprio per questo ritengo che le (poche) competenze che scaturiscono dai miei sforzi siano meritate fino all'ultimo centesimo.

Non posso lottare contro i mulini a vento e convincere chi non vuole farlo di quanto sia difficile districarsi nel nostro mestiere (l'unico al mondo a richiedere competenze enormi legate a marginalità irrisorie), ma posso migliorarmi giorno per giorno per dare un valore aggiunto ai miei clienti: bravo, simpatico, bello... ed economicissimo!

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana