Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il wi-fi libero è una realtà anche in Italia.
Con un blitz in commissione Bilancio alla Camera è stato modificato il testo dell'articolo 10 del decreto del Fare che imponeva tutta una serie di obblighi a esercenti, negozi, ristoranti e hotel che offrono il Wi-Fi al pubblico.
La polemica sull'emendamento che imponeva una serie di procedure onerose per i titolari e quindi, di fatto, condannava il Paese a quello che è stato definito un 'Medioevo' tecnologico era scoppiata ieri sui principali social media e su alcuni quotidiani.
L'intervento di modifica dell'articolo ha, invece, sancito una liberalizzazione pressoché totale, anche se resta consigliabile tenere traccia di chi utilizza l'hot spot wi-fi: può servire per discriminarsi, nei confronti di indagini di polizia, qualora qualche utente utilizzi la connessione per commettere reati.
Il decreto ora deve passare l'avallo della Camera e del Senato, ma sono improbabili ulteriori modifiche all'articolo 10.
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