La trasformazione del Club Med Il tour operator torna in cattedra

Ha inventato la formula del villaggio vacanza, lanciando un piano di riposizionamento sull'up level che negli ultimi dieci anni gli ha fatto cambiare pelle: ora Club Med è pronto a dettare di nuovo legge nel campo del tour operating, anche grazie alla presenza forte del Gruppo Fosun.

Un socio che, sottolinea il nuovo managing director per l'Italia e il Sud Europa, Eric Georges, "in noi ha visto la possibilità di entrare nel segmento del lifestyle".

Il cambio di passo era già stato annunciato l'anno scorso: un piano di espansione che dal 2018 prevede nuove aperture al ritmo di tre o cinque resort all'anno, con contratti di proprietà, leasing o management.

Puntando, aggiunge il manager, su cinque fattori strategici: spirito imprenditoriale, e aumento della capacità, soprattutto nei mercati politicamente stabili (Club Med quest'anno aprirà la struttura di Djerba, ma non quella in Egitto, mentre in Turchia il management sta valutando se aprire tutti o solo due dei tre resort). Infine miglioramento del livello di ospitalità nelle strutture resort, investimenti nel digital e incremento delle vendite.

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