Luongo, Albatravel: "Con il repricing abbiamo governato il mercato"

"È stato un anno importante perché siamo riusciti a consolidarci e a non perdere posizioni". Guy Luongo, ceo di Albatravel, riassume così gli ultimi dodici mesi vissuti in trincea, alle prese con un mercato ancora una volta altalenante.

"Gli eventi di Parigi e di Bruxelles ci avevano fatto pensare a un anno difficile, che si è invece chiuso, almeno in termini di volumi, in linea con i risultati del 2015. Il nostro core business, il prodotto alberghiero, sta tenendo, mentre gli incrementi della produzione sono arrivati dalle crociere e dal prodotto Disneyland Paris che, alla fine, ha raggiunto buoni livelli di vendita".

Gli interventi
Ma come è stato possibile governare gli alti e bassi nelle vendite? "Abbiamo fatto un importante lavoro di repricing. Questo - spiega il manager - ci ha consentito di offrire alle agenzie un prodotto altamente competitivo, anche se abbiamo ridotto la nostra marginalità".

Una strategia che ha comunque portato l'operatore a serrare le fila con la distribuzione, "ormai stretta tra l'aggressività dei competitor classici e quella del cliente finale che - constata Luongo - entra in agenzia solo dopo aver passato in rassegna i prezzi di Expedia e simili". A. D. A.

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