Ambizione tour operator I piani easyJet Holidays

Si basa sull’attività di Hotelopia Holidays, società spagnola basata a Palma di Mallorca con licenza da agenzia di viaggi, ma è conosciuta come easyJet Holidays e nella prossima stagione potrebbe rivelare grandi sorprese.

Quello dei pacchetti vacanza è uno dei pilastri su cui poggia lo sviluppo del business la low cost britannica easyJet, che continuerà sì a focalizzarsi sulla vendita di ticket aerei, ma, come si legge nel documento di presentazione dei dati economici del 2018, aumentando nel 2019 e nel 2020 in maniera esponenziale il peso del fatturato generato dalle Holidays.

Alle origini dei viaggi
Un’attività iniziata nel 2011, che nei prossimi anni potrebbe assumere un ruolo di primo piano, per andare incontro alle esigenze di crescita del business del vettore, che punta sempre più ad offrire una travel experience a 360 gradi.

Il fatto che sia stato nominato di recente un ex manager Tui, Garry Wilson, a guidare la divisione Holidays, la dice lunga sulle intenzioni che il ceo di easyJet Johan Lundgren, egli stesso ex-Tui, riserva a questo ramo del business.

Le linee guida di sviluppo
Nel dettaglio, stando a quanto riporta una nota easyJet, il piano di sviluppo delle Holidays prevede 5 punti strategici.

“La ridefinizione del business model per creare più valore all’esperienza del cliente; la costruzione dell’infrastruttura necessaria per curare in maniera diretta la crescita del business; lo sviluppo di relazioni dirette con gli hotel partner; un intenso lavoro di yield management per mantenere i prezzi attrattivi e in linea con l’offerta easyJet; la costruzione di valore dall’integrazione verticale dei pacchetti vacanza”.

I pacchetti si focalizzeranno su tre sostanziali tipologie, Beach, City e Ski, sulla linea delle destinazioni servite dal network easyJet.

Gli strumenti
E per definire al meglio l’offerta pacchetti easyJet non fa mistero di quali saranno le direttrici da seguire: “Useremo i big data e l’esperienza digitale, veicolando le ancillary revenues per aumentare il grado di conversione delle prenotazioni” dice il vettore nella nota.

Del resto, “su 20 milioni di clienti che ci scelgono per volare, solo 500mila di questi prenotano hotel sui nostri canali. E questa - si legge ancora nel documento - è un’opportunità da sfruttare”.

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