Med, prodotto e qualitàper sedurre i big spender

“Siamo cambiati noi”. E con questo Eyal Amzallag (nella foto), direttore del Club Med per l’Italia, ammette che serviva un cambio di rotta. Forse per qualche stagione il mondo della distribuzione si è sentito messo da parte e ridotto a comparsa.  

Adesso i numeri e la nuova filosofia di Amzallag corrono nella direzione giusta con una proiezione di fine 2018 che evidenzia una crescita del fatturato del 10 per cento.

Il direttore del Med spiega inoltre che dalla fascia alta sono attesi ricavi in costante aumento. Lo scontrino medio del Club sembra supportare questa previsione, ma non sarà facile mantenere il ritmo perché la crescita economica in Europa sta rallentando e ormai tutti gli operatori vogliono i big spender.

La differenza la faranno il prodotto di alto livello (vero) e la qualità del servizio. Su questo devono investire gli operatori.

Amzallag sa benissimo che dovrà ora mantenere le promesse e cercare un approccio diverso con le agenzie di viaggi. Perché senza di loro il perimetro di attività rimane debole.

L'intervista a Eyal Amzallag sul numero odierno di TTG Magazine, disponibile anche online a questo link

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