Turismo: cosa accadese il fondo non basta

Un conto è richiederlo, un altro è ottenerlo. Il discusso fondo per il turismo, anche dopo l’aumento consistente della dotazione, potrebbe non essere sufficiente a coprire tutte le richieste che arriveranno. Un’eventualità questa che, anche alla luce dell’ampliamento della platea, potrebbe essere tutt’altro che remota.

Ma cosa accadrà se la somma delle cifre richieste legittimamente dai soggetti idonei supereranno il totale della dotazione del fondo?

L’interrogativo viene sciolto da Giulio Benedetti, commercialista specializzato in tematiche relative al turismo. Il quale innanzitutto sottolinea che la somma stanziata “appare esigua” in confronto alla platea.

La soluzione prospettata è quella di non lasciare nessuno ‘a bocca asciutta’ ma di riparametrare i contributi chiesti da ciascuno sulla base della dotazione. In altre parole, le aziende potrebbero trovarsi a ottenere cifre decisamente inferiori rispetto a quelle richieste.

Niente click day
Un aspetto positivo, in questa prospettiva, c’è comunque, dal momento che questo modus operandi elimina il famigerato click day, già fonte di difficoltà per precedenti misure di agevolazione, anche nel mondo del turismo.

Insomma, in definitiva sarà possibile che le aziende del turismo si vedranno accreditare somme inferiori rispetto a quanto previsto. Ma ciascuno degli aventi diritto dovrebbe comunque ricevere almeno una parte del dovuto.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana