Intervista con il direttore - Gandola“Ecco perché ho lasciato Margò”

La voce non lascia trasparire stanchezza o irritazione. Alessandro Gandola, dopo 21 anni passerà un’estate tranquilla con "il telefono a debita distanza".

Il manager, appena lasciata la guida di Margò, appare sereno e racconta gli ultimi mesi all’interno del gruppo Alpitour. Non fa polemiche, non alza il tono della voce neppure quando spiega i motivi della sua uscita.

Gandola, partiamo dalla fine. Si era esaurito un ciclo?
Alpitour ha scelto nei mesi scorsi un’organizzazione diversa, ripensando tutto il sistema. Sono state riviste anche le responsabilità legate alle business unit e per qualche mese ho provato a lavorare con questa modalità. Mi sono però reso conto che erano state affidate ad altri certe responsabilità.

Quindi ha preferito abbandonare Margò perché voleva mantenere la sua autonomia?
Non ero più in grado di portare il contributo che immaginavo e ci siamo salutati. Ho parlato anche con il presidente di Alpitour per spiegare le mie intenzioni. Tutto con trasparenza.

Rimane una grande impresa aver portato Margò a superare i 100 milioni di fatturato…
Sono orgoglioso del risultato e del gruppo di lavoro. Sarò sempre grato a Nardo Filippetti che, al momento di firmare il contratto con Eden, mi promise larga autonomia. E devo dire che ha sempre mantenuto la parola. Poi c’è stato il periodo di Giuliano Gaiba alla guida di Eden (già nel perimetro Alpitour). Un’esperienza straordinaria.

Addirittura?
I numeri sono lì a dimostrarlo e poi Gaiba (oggi alla guida di TH Resorts, n.d.r.) riuscì a coinvolgere e fare dare il meglio a tutti.

Ma ci sarà ancora spazio per un brand generalista?
Assolutamente sì, anche se la geografia del mercato post pandemia non sarà semplice. Mi occupo di vendite da 20 anni e sono certo che questa situazione del 2020 e 2021 riavvicinerà il cliente alle agenzie e le agenzie ai tour operator. Vi sono spazi per fare bene.

Le ota sono pronte a rilanciare l’azione. Vita dura per i tour operator?
Credo che i t.o. abbiano l’opportunità di guadagnare fette di traffico. La clientela cerca sicurezza e l’intermediazione in assoluto dispone di un grande valore.

Cosa farà le prossime settimane?
Dopo 22 anni mi riposerò ad agosto. Mi dedicherò a moglie e figli senza l’ansia del telefono e delle mail. Confido di ricaricare le batterie e capire cosà potrò ancora dare a questo settore.

Siamo già nella fase di attesa e delle valutazione di una nuova offerta?
Nessun contatto. Negli anni ho ricevuto segnali di apprezzamento e di interessamento. I risultati di Margò sono serviti ad accendere i riflettori. Ma per ora nessun contatto, mi riposo.

Ma il telefono suonerà presto…

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