Il commento del direttore
Remo Vangelista
Giornata difficile, forse storica. Meridiana è ancora una volta davanti a un momento decisivo della sua storia.
Oggi a Roma i rappresentati delle organizzazioni sindacali e i vertici del vettore si troveranno di fronte per l’ennesima volta nel tentativo di trovare una via d’uscita a questa crisi aziendale. La situazione richiede una soluzione in tempi rapidi, ma al momento le posizioni delle parti sembrano molto distanti.
Per i sindacati non è accettabile la decisione della società di fare uscire dall’azienda 1.600 dipendenti, mentre la compagnia per voce dell’amministratore delegato Roberto Scaramella ha spiegato a più riprese che servono interventi immediati per portare avanti il salvataggio della linea aerea.
“Abbiamo ereditato una situazione di qualche stagione fa – ha detto Scaramella in una recente intervista con TTG Italia -. Per fare funzionare l’attuale Meridiana servono 1.000 dipendenti, ma ne abbiamo 2mila600 a libro paga”. Meridiana nei giorni scorsi ha fatto sapere che potrebbe diminuire di 168 unità il numero dei dipendenti destinati alla mobilità, ipotesi rigettata dai sindacati. Oggi ennesimo incontro.
Twitter @removangelista