Viaggi slow sui treni storici, exploit di presenze nel 2015

Sono state 45mila le presenze sui treni storici nel 2015; una cifra che, rispetto all’anno precedente, rappresenta un incremento di 60 punti percentuali, a riprova di quanto questo tipo di turismo slow sia gradito alla clientela italiana e internazionale.

Dal 2014 la Fondazione Ferroviaria Fs ha rimesso a nuovo sei linee ferroviarie, tra cui quella della Val D’Orcia in Toscana e quella del lago d’Iseo in Lombardia. Da Nord a Sud, un’altra linea che ha ripreso vita è la Ferrovia dei Templi, che da Agrigento conduce a Porto Empedocle.

Lo scorso anno, continua huffingtonpost.it, nel 2015 è stata poi riaperta la linee della Valesia, da Vignale a Varallo Sesia ai piedi del Monte Rosa mentre nel 2016, con il contributo della Regione Piemonte, sarà ripristinata a scopi turistici la Ferrovia del Tanaro. “Il business - commenta il presidente della Fondazione, Luigi Cantamessa - ha conquistato anche i piccoli paesi dimenticati che, per l'occasione, si rimettono in mostra organizzando eventi, escursioni e degustazioni”.

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