Centomila collegamenti: FlixBus passa alla fase due e bussa alle porte del turismo

Un espansione rapida e inarrestabile, con un occhio attento al segmento del travel. E ora l’avvio della fase due, che vedrà il traguardo, entro l’estate, dei 100mila collegamenti in 20 Paesi e un ruolo sempre più importante nel turismo.

A poco più di un anno dal lancio delle basi europee, tra cui quella italiana, FlixBus ha rirganizzato la propria struttura con la creazione di una nuova holding, FlixMobility, nella quale ricadranno le entità nazionali di Italia, Francia, Paesi Bassi ed Europa Centrale ed Orientale.

L'uomo di Lufthansa
Non solo. Per coordinare il piano di sviluppo la compagnia ha chiamato Martin Koehler, dal 2010 membro del supervisory board di Lufthansa e per lungo tempo managing director della business unite ‘Travel and Tourism’ di Boston Consulting. Un segnale chiaro di come abbia intenzione di crescere con un ruolo di primo piano nel turismo.

Un concetto che era stato messo in luce in una recente intervista rilasciata a TTG da Danilo Manfredi, head of business development di FlixBus Italia, il quale aveva messo in evidenza come per la crescita fosse fondamentale il ruolo delle agenzie di viaggi: “Noi non creiamo viaggi, le agenzie invece sì, usando i nostri collegamenti”.

Il business con le agenzie
Concetto che spinge la divisione italiana a fissare l’obiettivo di 3mila agenzie di viaggi affiliate entro fine anno. Adv che serviranno per vendere un network di collegamenti che entro fine anno, per la Penisola, arriverà a 100 città raggiunte dai bus verde/arancione.

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