Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dotare i viaggiatori di un’unica e sicura identità biometrica, attraverso la tecnologia Blockchain. A questo sta lavorando Sita, la società specializzata in servizi di comunicazione e It per il trasposto aereo.
Secondo quanto annuncia in una nota un team starebbe studiando la creazione di un sistema che rivoluzioni il modo di viaggiare, “versatile e sicuro, che funzioni a livello mondiale e attraverso tutte le frontiere, riducendo complessità, costi e responsabilità del controllo documenti durante il viaggio”.
Secondo i progetti di Sita ogni passeggero potrà configurare sul proprio dispositivo mobile “un ‘token’, che contenga dati biometrici e personali”, verificabili da qualsiasi autorità.
“La struttura dei sistemi informatici odierni presuppone che ci siano molteplici scambi di dati tra i vari organismi e numerosi passaggi di verifica, che riducono la possibilità di creare un unico sistema globale – spiega il presidente Sita Europa, Dave Bakker -. Ora la tecnologia Blockchain ci offre un nuovo modo di usare la biometria, che potrebbe consentirle di essere utilizzata attraverso le frontiere, in tutti gli aeroporti, senza che le informazioni personali del passeggero siano memorizzate dalle varie autorità”. La tecnologia prevede infatti la privacy by design in modo che i dati sensibili siano criptati e inutilizzabili per qualsiasi altro scopo.
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