Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ma per il fondo Cerberus è effettivamente possibile aggiudicarsi Alitalia, pur non avendo partecipato alla gara? In una parola, sì. A patto di avere il favore di commissari e Governo.
Il fondo di private equity americano, che si era fatto avanti già nelle fasi precedenti, si era poi tirato indietro al momento di fare la propria offerta. Ma, dopo l’apertura delle buste (nessuna delle quali, a quanto si sa, conteneva una proposta di acquisto per la compagnia in blocco), Cerberus ha fatto sapere ai Commissari di essere interessata all’acquisto dell’intero vettore (ma con la possibilità di ristrutturarlo). Però, i giochi ora sono fatti. Cerberus può effettivamente rientrare in gara?
Per quanto riguarda questo bando, sembrerebbe di no. Nell’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore da Stefano Paleari, il commissario spiega però che “se nessuna delle offerte attuali verrà giudicata soddisfacente, allora si aprirà una nuova gara a cui Cerberus sarà libero di partecipare”. Questo è anche possibile perché l’ossigeno dato ad Alitalia dalla proroga del prestito ponte. Ora la compagnia ha più tempo per vagliare le diverse soluzioni. E, nel caso in cui sia necessario, di lanciare una nuova gara.
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