Enac richiama VoloteaIl vettore rischia lo stop

Provvedere a immediate azioni correttive e “qualora dovessero perdurare tali disservizi e in assenza di un piano correttivo, tenuto conto dei disagi causati ai passeggeri e dei disservizi creati negli aeroporti, a partire dal 15 settembre p.v., la compagnia Volotea dovrà sospendere ogni attività di vendita e di volo in Italia”.

È un vero e proprio ultimatum quello inviato dal direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta ai vertici della compagnia dopo le numerose criticità riscontrate in questa prima parte della stagione estiva con conseguenti disagi ai passeggeri e disservizi negli aeroporti.

Le accuse
In particolare l’Enac rileva di avere riscontrato “frequenti episodi di cancellazioni di voli, di overbooking e di ritardi prolungati da parte del vettore spagnolo che hanno determinato notevoli problematiche all’utenza, specialmente in questo periodo di picco di traffico estivo”.

L’Ente chiede quindi ora alla compagnia di riallineare gli operativi, adottando ogni iniziativa possibile per rispettare gli impegni assunti attraverso la vendita dei biglietti “riducendo, in tal modo, i casi di overbooking e di cancellazioni per operativi troppo stringenti”.

Anche rischio sanzioni
Per Volotea, oltre al rischio di uno stop dell’attività e l’obbligo di riprotezione per i passeggeri che hanno già la prenotazione, in arrivo anche possibili multe “di entità massima qualora fossero confermate le violazioni segnalate”.

TTG ha chiesto alla compagnia una posizione ufficiale in merito a come intende muoversi in merito alle richieste dell’Enac.

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