Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un inizio anno in grande spolvero sul mercato italiano per Etihad Airways, il vettore nazionale di Abu Dhabi: "Da gennaio a giugno siamo a 41% sia nei ricavi che nei passeggeri rispetto allo scorso anno - afferma il country manager Italia della compagnia Marco Malato -, a fronte di un aumento della capacità del 15%. Inoltre abbiamo avuto per il vulcano islandese 4 voli cancellati e i disordini in Thailandia ci hanno penalizzato, visto che per noi questa destinazione conta per il 15-20% del giro d'affari in Italia. Tutto ciò ci ha però portato a raggiungere un load factor da record, che sfiora l'82%". Inoltre in cassa vi sono anche numerose prenotazioni, visto che Etihad è già a 30% di booking rispetto allo scorso anno per partenze da 30 a 60 giorni. "Un trend su cui influisce in maniera determinante il trade: vendiamo i nostri biglietti all'85% via agenzie di viaggi (l'anno scorso era il 90%, ndr) e abbiamo anche un ottimo rapporto con i t.o., soprattutto con quelli che propongono destinazioni di qualità e che, per questo, decidono di volare con noi" aggiunge Malato. L'Italia è il quarto mercato europeo per il vettore del Golfo Persico dopo Gran Bretagna, Germania e Francia.
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