Sotto il segno della flessibilità: il doppio binario di Air Dolomiti

“Siamo affidabili sotto tutti i punti di vista e questo oggi fa la differenza”. Paolo Sgaramella lo ripete più volte nella sala stampa dell’aeroporto di Verona.

Air Dolomiti cerca spazi, sgomita e non si tira indietro per trovare nicchie di mercato. La crescita degli ultimi tempi nel mercato charter è il simbolo della voglia di fare. Il vicepresidente marketing, network & commerciale del vettore prova a spiegare la piccola svolta: “La nostra è una compagnia aerea flessibile che cerca sempre di rispondere alle esigenze degli operatori. Così nell’ultima stagione abbiamo realizzato un balzo in avanti anche nel settore charter dove siamo passati da 1 a 7 milioni di euro di ricavi. Non stiamo parlando di grandi numeri, ma la progressione in questo settore mi pare evidente”.

La scelta del vettore è stata quella di “muoversi a inizio stagione per trovare nuovi contratti e, contemporaneamente, alcuni operatori hanno bussato alla nostra porta. Air Dolomiti è un partner che risponde sempre e quando si vivono stagioni così difficili può fare la differenza”.

Intanto, il vettore prova a farsi notare anche sul più frequentato traffico di linea con la nuova tratta giornaliera Verona-Zurigo, che decollerà il prossimo 2 luglio e sarà operata da un Atr72-500 da 64 posti e in codeshare con Swiss.

I progetti
La seconda rotazione giornalierà partirà, invece, il 16 luglio e tutto dovrà funzionare al meglio per andare a rifornire e distribuire traffico su un hub di grande efficienza come Zurigo. Iniziativa salutata con soddisfazione da Paolo Arena, presidente dell’aeroporto di Verona: “Vogliamo rafforzare la nostra posizione sui mercati internazionali. Con questa rotta offriamo alla clientela la possibilità di raggiungere destinazioni asiatiche e l’hub di Zurigo rappresenta anche per questo una grande opportunità”.

Proprio Verona è la base di Air Dolomiti che sul traffico regionale continua a recitare un ruolo di primo piano. Lo rimarca il presidente Michael Kraus: “Il volo su Zurigo apre grandi possibilità e mette a contatto due catchment area di grande potenzialità. Noi concentriamo la nostra attività su rotte di grande interesse business e siamo pronti a rispondere al forte ricambio in atto sui cieli internazionali”.

Kraus ha, inoltre, posto l’accento sulle cifre sin qui raggiunte dalla compagnia: “Siamo un vettore solido che nel corso del 2011 ha trasportato 1,66 milioni di passeggeri e che, nei primi quattro mesi del 2012, ha raggiunto oltre 500mila pax. Questo nonostante la forte pressione presente sul mercato e l’arrivo di nuovi competitor”.

La compagnia arriva da un pareggio di esercizio nel corso del 2011. “Cogliere il pareggio di esercizio nel 2011 non è stato uno scherzo ma noi siamo un vettore con fondamenta stabili che non rinuncia a investire - spiega Sgaramella, a margine della presentazione della nuova linea giornaliera per Zurigo -. Bisogna dare segnali di fiducia sul mercato e noi facciamo vedere che ci siamo e non rinunciamo a crescere”.

Twitter @removangelista

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