Futuro incerto per lo scalo di Forlì, i sindacati incontrano le istituzioni

Si addensano le nubi sul futuro dell'aeroporto di Forlì, dopo la decisione di Wizz Air di spostare a Bologna tutte le rotte a partire dal 31 marzo.

Mentre si avvicina la data di scadenza del bando per la privatizzazione dello scalo, prevista il 25 marzo, i sindacati hanno chiesto alle istituzioni, in primis alla Regione Emilia Romagna, garanzie per gli occupati del sito aeroportuale.

Si tratta, secondo quanto riportato da Forly Today, di definire i tempi e i modi con cui i lavoratori del Ridolfi potranno beneficiare degli strumenti a sostegno del reddito e "avviare una task–force coordinata dalla Regione Emilia Romagna con l’obiettivo di valorizzare le professionalità presenti nel sito aeroportuale forlivese e dare risposte occupazionali a tutti".

Il 26 marzo in Regione è stato fissato un nuovo incontro per la partenza di questo percorso. Le organizzazioni sindacali hanno inoltre chiesto che le istituzioni si attivino nei confronti di Enac per conoscere le scelte che questa intende effettuare per il Ridolfi, nel caso in cui la gara vada deserta.

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