Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una stagione anomala per l'incoming italiano, con andamenti differenti da regione a regione, ma con due fattori comuni: la latitanza di turisti italiani in agosto e la diffusione più capillare dei russi. "Per la Liguria, il cui calo dovrebbe assestarsi intorno al 10% - spiega Mally Mamberto, presidente di Incoming Italia -, dopo un estate fiacca, c'è una forte ripresa a settembre. Ad agosto sono mancati gli italiani, come anche in Toscana, ad eccezione della Maremma". L'area delle Dolomiti, con l'aumento di tedeschi, e del Lago di Garda hanno fatto registrare dati positivi. Anche il Piemonte è in crescita, grazie soprattutto all'offerta di nuovi agriturismi. Scendendo al Sud, Incoming Italia segnala una Sardegna in perdita, almeno del 15%, su tutti i mercati europei. Ad aumentare non sono solo i turisti dalla Russia, ma anche quelli provenienti dai Paesi dell'Est, mentre gli inglesi hanno puntato decisamente sul Lago di Garda. L'Adriatico è stato caratterizzato dalla diminuzione di clienti dalla Germania. In Umbria invece hanno tirato soprattutto i tour nelle città d'arte