Valtur: otto mesisotto la guida dei commissari

Otto mesi di straordinaria amministrazione. Il trio di avvocati, Stefano Coen, Daniele Discepolo e Andrea Gemma quando si sono visti affidare la pratica Valtur, probabilmente, sin da subito hanno pensato non si trattasse di una procedura di routine.

Uno dei marchi storici del tour operating italiano, sommerso dai debiti e abbandonato dalla vecchia amministrazione alle soglie della stagione invernale con la programmazione presentata sul mercato da poco più di un mese.

"I precedenti amministratori immaginavano percorribile la via del risanamento attraverso la vendita di alcuni asset e il rifinanziamento della società", hanno raccontato gli avvocati nel primo incontro con la stampa di ieri a Milano. E invece i tre commissari straordinari hanno dovuto rimboccarsi le maniche e studiare colpi ben più potenti per risollevare l'azienda. "La situazione di tensione finanziaria era assoluta - raccontano ancora gli avvocati -, ma con l'aiuto responsabile e professionale della struttura sono state fissate le linee guida della stagione, riuscendo a ottenere inoltre due finanziamenti, rispettivamente da 10 e da 2,5 milioni di euro dagli istituti di credito".

I lease back
Un po' di ossigeno per garantire continuità aziendale, pagare gli stipendi e mantenere il personale. Poi sono arrivate le operazioni di lease back e il ribilanciamento della struttura dei costi, con i canoni d'affitto per le varie strutture immobiliari spesso spropositati. Altra mossa che ha comportato un risparmio annuo pari a 10 milioni di euro.

Proprio i resort hanno dato non pochi grattacapi ai commissari. La struttura marocchina di Agadir, per il quale era già stata disposta la chiusura dalla precedente amministrazione, ha visto lo scioglimento del contratto ancora in essere. A Sharm i tre avvocati hanno dovuto mediare con il proprietario del villaggio che intendeva impedire l'accesso ai clienti Valtur a causa dei debiti accumulati dalla precedente gestione. Ancora debiti, questa volte alle Maldive, per il villaggio di Kihaad, infine ceduto.

Il prestito ponte
E il lavoro dei commissari è arrivato sino a Bruxelles, con il prestito bancario di 50 milioni di euro ottenuto dopo il via libera dalla Commissione europea. Otto mesi lunghi e intensi, non privi di colpi di scena.

Ora la Valtur dei commissari affina il passo per la vendita che avverrà, con tutta probabilità, entro la fine dell'anno. Ma per il trio di avvocati parrebbe che la gestione straordinaria dell'azienda sia stata ben più di una normale procedura. "Il nostro obiettivo è cedere Valtur al miglior offerente - puntualizzano i commissari -: ovvero chi offrirà il prezzo più alto, garantirà l'assorbimento del maggior numero di dipendenti e presenterà il piano industriale più rassicurante".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana