Il commento del direttore
Remo Vangelista
A partire dal 1 ottobre l’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate o di Agenzia entrate-Riscossione potrà avvenire solo con Spid, oppure Cie (Carta di identità elettronica) oppure ancora Cns, la Carta nazionale dei servizi che consente all’utente di accedere agli stessi servizi attraverso un dispositivo, come, per esempio, una chiavetta Usb o una smart card dotata di microchip.
Non cambia invece nulla per i servizi disponibili all’utenza senza bisogno di registrazione, come ad esempio la verifica del codice fiscale, la verifica della partita Iva e la prenotazione appuntamenti.
Nell’area riservata, come spiega fiscoetasse.com, sarà possibile consultare la propria situazione debitoria, controllare la presenza di cartelle, avvisi e lo stato dei pagamenti, ma anche presentare una richiesta di rateizzazione e ottenere poi il relativo piano di dilazione. L’utente potrà anche chiedere di sospendere la riscossione nei casi previsti dalla legge, pagare, attivare il servizio di alert “Se Mi Scordo” per ricevere i promemoria delle proprie scadenze e infine delegare un intermediario a operare per proprio conto.