Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ora sono quasi due miliardi l’anno, ma l’aumento è costante. Sono i passeggeri che transitano negli scali del continente secondo i dati Aci Europe.
Il trend continua a progredire, dal momento che nei primi sei mesi del 2016 i passeggeri sono aumentati del 6,4 per cento rispetto all’analogo periodo del 2015. Come riportato da repubblica.it i voli intercontinentali non sembrano attrarre come un tempo e gli europei preferiscono mete a corto raggio, con un conseguente aumento della domanda interna al continente. Uniche eccezioni sono i collegamenti con il Medioriente e il Nord America, che grazie alle offerte allettanti attirano l’attenzione dei viaggiatori.
Aumentano le connessioni point-to-point
“Il traffico - spiega Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe - crescerà ancora, grazie alle migliori condizioni economiche e ai prezzi sempre contenuti del petrolio”. Ad aumentare maggiormente, secondo l’analisi Aci, sono le connessioni da punto a punto negli scali minori, un fenomeno che sta erodendo traffico agli aeroporti più grandi. Il maggiore sviluppo è quindi appannaggio degli scali minori, anche se a guidare la classifica sono sempre i grandi hub di Francoforte, Amsterdam-Schiphol e Parigi-Charles de Gaulle.