Il commento del direttore
Remo Vangelista
A gennaio traffico passeggeri in forte crescita e traffico merci in ripresa: lo rende noto la Iata. I passeggeri sono a più 6,2% a gennaio anno su anno, ma si teme l'epidemia di avaria. Bene anche il cargo, sostenuto dalla nuova ripresa dell'economia mondiale, che è cresciuto del 5,3%. "L'industria del trasporto aereo è in linea con le aspettative di crescita del 5-6% per il 2006, sia nel settore passeggeri che in quello cargo", ha dichiarato Giovanni Bisignani, direttore generale e amministratore delegato Iata. "Gli aerei stanno volando con alti coefficienti di riempimento, ma c'è ancora molto da lavorare prima di poter riequilibrare i bilanci del settore. Il trasporto aereo deve fronteggiare molti rischi, soprattutto per un prezzo del petrolio ancora in ascesa che continua ad ridurre la redditività del nostro settore. Inoltre non appena sarà consegnato il numero record di aerei ordinati lo scorso anno, diventerà ancora piu' critico riallineare l'offerta con la domanda. Altra preoccupazione è rappresentata dall'influenza aviaria, l'incognita del 2006", ha aggiunto Bisignani. "La nostra sfida resta trasformare la crescita in profitti. Le compagnie stanno abbattendo i costi su tutti i fronti. Escludendo il carburante, negli ultimi quattro anni i costi unitari sono diminuiti del 13%. Ci attendiamo la stessa efficienza da parte delle società di gestione aeroportuali e del controllo del traffico aereo"