Il commento del direttore
Remo Vangelista
La US Travel Association ha espresso preoccupazione in merito alla proposta di modifica delle procedure di richiesta dell’Esta. Secondo l’associazione, che rappresenta l’industria dei turismo organizzato statunitese, non sarebbe chiaro l’obiettivo delle nuove misure rivolte ai visitatori provenienti dai Paesi del Visa Waiver Program.
“Siamo profondamente preoccupati per il recente annuncio della U.S. Customs and Border Protection (CBP) di voler richiedere dati relativi alla cronologia dei social media ai viaggiatori che aderiscono al Visa Waiver Program”, ha scritto l’associazione in uno statement ufficiale, riportato su traveldailynews.com.
Per l’associazione la modifica delle procedure potrebbe scoraggiare gli arrivi internazionali: “Una cosa è certa: questa politica potrebbe avere un effetto dissuasivo sui viaggi negli Usa”.